Come dire addio alle coliche del tuo bimbo

giovedì 16 marzo 2017

Ecco perché è bene non correggere i disegni dei bambini


Nel disegno il bambino parla di sé.
Lui non conosce altri strumenti per esprimersi; riesce a comunicare tutto il suo essere mediante il comportamento e tramite il gesto grafico.
Con un pennarello in mano, è felice di lasciare una traccia che parli di sé.
L'adulto di fronte alle produzioni dei bambini come si pone? 
Valorizza oppure sminuisce il gesto grafico del bambino?

Spesso i genitori mi domandano se sia giusto o sbagliato correggere il bambino; io rispondo sempre dicendo che il disegno del bambino, qualsiasi esso sia, non va mai corretto, bensì rispettato e accettato.

E' l'adulto che deve imparare a guardare il mondo con gli occhi del bambino e non viceversa, è l'adulto che deve aiutare e sostenere il bambino ad "accorgersi" della realtà che lo circonda, per rappresentarla; non può mai accadere il contrario, altrimenti sarebbe contronatura.

E se il bambino viene continuamente mortificato, perché quel disegno, per lui bellissimo, non trova l'approvazione dei grandi, non imparerà a credere nelle sue capacità. Quel bimbo non diventerà più "bravo" se riceve "piccole" grandi umiliazioni, perché il suo disegno non trova l'approvazione dell'adulto.

Dovremmo imparare ad apprezzare il lavoro di un bambino, se desideriamo farlo crescere sicuro di sé e consapevole delle proprie capacità e potenzialità.
Quando un bimbo ci chiede di fare un disegno al posto suo, perché non si sente capace di farlo, impariamo a dire che neanche noi sappiamo farlo e che lui, in qualsiasi modo lo realizzerà, andrà bene, anzi sarà perfetto.
Il bambino in fondo chiede solo approvazione di sé, desidera che i grandi dicano "bravo", 
tu sei BRAVO, anzi no, tu sei BRAVISSIMO.

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