Continuo a farmi tante domande... senza trovare risposte!
Continuo a chiedermi perché...perché...perché...
perché una madre, capace di donare la vita... possa essere capace anche di toglierla...
o semplicemente possa essere capace di offendere il proprio bimbo, mortificarlo, ricattarlo...
senza rendersi conto della gravità dei propri comportamenti...
Perché un genitore non riesce a mettersi in discussione per giungere all' idea che dietro un comportamento strano o sbagliato del figlio si celi un proprio errore, ripetuto nel tempo...
Perché di fronte ai propri figli si è convinti che non si sbaglia mai e quando ci si accorge del contrario... il figlio è ormai adulto e i danni psicologici sono cresciuti insieme allo stesso bambino che ora è un uomo o una donna che si trascina il proprio fardello di sofferenze, di umiliazione e di mortificazioni nel profondo della propria anima...
Perché accade questo... non riesco a capire l'assurdo modo che accomuna i tanto bravi genitori, così bravi nel mostrare al mondo il proprio trofeo, così bravi nel ritrarsi quando il proprio figlio si discosta dalla massa, per manifestare le proprie debolezze, le proprie paure, i propri limiti...
Mettersi in discussione è segno di intelligenza...
Cari genitori non aspettate che i capelli bianchi coprano il vostro capo e il senso di colpa attanagli i vostri pensieri...
Non aspettate di vedere il vostro bimbo diventare un uomo e scoprire di avere come figlio un perfetto estraneo, incapace di amarvi, di stimarvi e incapace di creare a sua volta un rapporto sano con il proprio di figlio...
Non aspettate di vivere la vostra vecchiaia con l'angoscia di aver sbagliato tante cose ed accorgervi che è troppo tardi per trovare rimedi ad una vita che sarebbe potuta essere felice...
Dott.ssa Del Casale Angela
pedagogista clinico, consulente genitoriale, insegnante di massaggio infantile
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