Come dire addio alle coliche del tuo bimbo

sabato 17 gennaio 2015

Se il neonato piange, ascoltate attentamente...


Spesso quando un bambino piange, sento dire: "No! Non piangere!". 
Ma è come chiedere ad una persona di non parlare e di non esprimere i propri bisogni e le proprie emozioni.
Bisognerebbe chiedergli: "Perché stai piangendo?", e rispondere alla sua richiesta.

Un bambino piange per tanti motivi e ad ogni tipo di pianto corrisponde un'esigenza o uno stato d' animo diversi.
Quando un bimbo nasce la sua mamma e il suo papà devono imparare a riconoscere e a capire i suoi pianti.
All'inizio non sarà facile e, a volte, potreste sbagliare, ma non preoccupatevi, sbagliando si impara!
Quando il vostro piccolo piange, state tranquilli, avvicinatevi a lui, ascoltate attentamente le sfumature del tono della sua voce e osservate i suoi atteggiamenti. 
Cercate di capire se ha sete, fame, sonno, dolore, o se vuole le coccole....
Presto imparerete a distinguere i suoi pianti e sarà più facile capire ciò che vi sta comunicando.
Se accadrà di non capirlo, coccolatelo, rassicuratelo verbalmente, e non ditegli di non piangere, perché sarebbe come chiedergli di trattenersi.
Il pianto è il mezzo di comunicazione del vostro bambino. 
Finché non sarà in grado di parlare, verbalizzate voi le sue esigenze ed emozioni, così, quando imparerà ad esprimersi, riuscirà a comunicarvi le sue esigenze e soprattutto le sue emozioni.
Imparare a raccontarsi i sentimenti è il primo passo per instaurare un rapporto d' amore e di fiducia, dove il neonato si sentirà sicuro, protetto, libero di emozionarsi ed esprimere i suoi sentimenti.
I bambini amano incondizionatamente, amateli anche voi allo stesso modo.

Monica Nero
(Educatrice nido d'infanzia, collaboratrice a distanza di "Massaggio Infantile").


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