Come dire addio alle coliche del tuo bimbo

sabato 24 ottobre 2015

La figura dell'insegnante, dal mio punto di vista




Che parolona è mai quella di essere, sentirsi, fare L’INSEGNANTE?
Insegnare non credo significhi intendere il bambino come un vaso da riempire di nozioni, informazioni, notizie come quelle che dà più volte al giorno un TG.
Insegnare ad osservare le cose, la natura, i fenomeni.
Insegnare a sentire il vento, il calore, il freddo, il cuore che batte.
Insegnare a guardare il mondo in cui siamo immersi e imparare a ridisegnarlo, denominarlo, comprenderlo.


Insegnare a capire le leggi della natura e ad interrogarsi, per darsi delle risposte… e non importa se quelle risposte siano giuste o sbagliate, sono sempre e comunque valide, perché dettate dal pensiero di un bambino.
Il processo mentale di un bambino va sempre apprezzato e sostenuto.
Insegnare a pensare per andare oltre, per costruirsi un modo di vedere le cose personale, unico e assolutamente originale.
Insegnare a se stessi che lo stupore non appartiene solo ai piccoli, ma deve necessariamente appartenere anche ai grandi.
Solo partendo dalla natura, da un’osservazione meticolosa, puntuale e costante di essa, possiamo insegnare ai bambini a comprendere che il mondo è fatto di forme, di linee, di numeri e che nel tempo queste linee si chiameranno lettere e diventeranno il codice con cui comunicare, utilizzando non più solo la voce, ma anche il linguaggio scritto.
Solo partendo dalla scoperta del mondo che ci circonda, possiamo insegnare il valore della vita, dell’amicizia e del volersi bene a quei bambini che ci chiamano mamma, tata, maestro, professore, etc.
Credo che il compito più difficile per un insegnante sia quello di promuovere un atteggiamento creativo e divergente; allo stesso tempo, questi ultimi, sono le componenti più importanti da innescare nel pensiero del bambino, per crescere davvero in autonomia, e coltivare la propria unicità che appartiene ad ogni individuo.

Una coccola
Angela

1 commento:

  1. Angela sono pienamente d'accordo con te! Insegnanti ed educatori pensiamo meno a programmi e nozioni e concentriamoci più sulla unicità di ogni singolo bambino!!!

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