Come dire addio alle coliche del tuo bimbo

giovedì 30 gennaio 2014

Per il tuo bimbo: più amore, meno obblighi... più attenzioni, meno tecnologia

Secondo il pensiero di un noto psicanalista austriaco, Bruno Bettelheim, un bimbo, se incoraggiato troppo precocemente ad impegnarsi in attività scolastiche lontane e distanti dalla sua vita, come può essere la lettura o la scrittura, imparerà solo per dar piacere e gratificare i suoi genitori, ma quando sarà più grande e magari si troverà in conflitto con loro, potrebbe usare proprio l'insuccesso scolastico per ferirli o punirli.

I bambini possono sì impadronirsi delle tecniche del leggere, scrivere e far di conto anche ad una età  precoce, ma di certo non sono motivati ad apprendere quei meccanismi che non appartengono alla loro vita fatta di concretezza, fatta di travestimenti, fatta di manipolazioni, fatta di scambi di ruoli, fatta di risate e di divertimento.
Capita troppo spesso, invece, che i genitori considerino i figli come un prolungamento di se stessi; non riescono a comprendere che ciò che dà piacere a loro, non è detto che dia piacere anche ai figli.
I bambini non sono pronti ad imparare le attività della letto-scrittura prima dei 6 anni, proprio perché c'è un tempo per ogni cosa.
I bambini in quanto bambini hanno bisogno di giocare... giocare e ancora giocare.
Hanno bisogno di trovare da soli le regole dei loro giochi, hanno bisogno di avere pomeriggi liberi e non vincolati ad orari ed impegni ricreativi, hanno bisogno di oziare per poter dare spazio alla creatività e alla fantasia di inventarsi un gioco, hanno bisogno di fermare quel tempo che troppo spesso viene organizzato dai grandi in modo esasperante, pur di impegnare il pomeriggio.
I bambini non hanno bisogno di video-giochi, non hanno bisogno di telefonini di ultima generazione per essere controllati, hanno bisogno di essere ascoltati, hanno bisogno di genitori presenti, capaci di condividere, capaci di apprezzare, capaci di gratificare le azioni, i pensieri e i giochi dei più piccoli.
Se gli adulti sapessero dire NO all'acquisto ingiustificato di telefoni, play-station e quant'altro... forse la fantasia, l'originalità e la libertà tornerebbero a vivere dentro ciascuno di noi.
Dal profondo del mio cuore e dei miei pensieri

Dott.ssa Angela
Pedagogista Clinico e insegnante di massaggio infantile

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