Il latte materno fa male

Secondo una ricerca scientifica del CDC (Center for Disease Control), (“Inhibitory effect of breast milk on infectivity of live oral rotavirus vaccines”- Effetto inibitorio del latte materno sulla infettività del vaccino orale rotavirus vivo) il latte materno ostacolerebbe gli effetti di un certo tipo di vaccino.

Per tale ragione scoraggiano l'allattamento al seno!

Un altra ricerca, invece, conferma come proprio l'allattamento al seno possa aiutare invece il neonato a distruggere il rotavirus; la madre trasmetterebbe con il suo latte gli anticorpi necessari per combattere tale virus.

Il latte materno dunque sarebbe in grado di distruggere il virus, senza dover ricorrere al vaccino!

C'è però una importante differenza tra il latte materno e il vaccino: il primo è gratuito, mentre il secondo ha degli sponsor che sono le case farmaceutiche, che hanno tutto l'interesse affinché questo venga utilizzato da un numero più possibile ingente di persone; in questo caso parliamo di bimbi, o meglio di neonati.

I neo genitori hanno l'obbligo, a mio avviso, di conoscere queste notizie, che non vengono diffuse, forse per non scuotere l'opinione pubblica e per favorire i soliti "grandi interessi economici". 

Noi comuni mortali siamo influenzati continuamente dalle notizie che ci propinano in TV, sui giornali, dai consigli del medico, dai "ho sentito dire che..." e difficilmente analizziamo in modo critico una notizia o un suggerimento. 

Ma è mai possibile che oggi le mamme non allattino i neonati per più di due o tre mesi, quando prima si allattavano i bimbi anche fino ai due anni di età!

Mi chiedo se questa è solo una libera scelta della madre oppure ci sono strategie di marketing che, indirettamente, influenzano i genitori nel decidere di abbandonare il latte materno per scegliere al più presto quello artificiale.

Ti saluto
Dott.ssa Angela Del Casale