Come dire addio alle coliche del tuo bimbo

martedì 6 maggio 2014

L’amarezza di una mamma...mi ha fatto tornare bambina “perfetta”


Una madre, sulla cinquantina, qualche settimana fa durante una consulenza, mi raccontava dei suoi figli, ormai grandi, tutti con difficoltà nell’intraprendere relazioni affettive e sentimentali positive e costruttive.
Nel fare un tuffo nel passato mi diceva: “Io i miei figli non li ho mai coccolati, mai abbracciati, non ho mai avuto uno slancio affettivo nei loro confronti”.

Nel pronunciare queste parole i suoi occhi, già tristi e amareggiati si riempiono di lacrime, ed io, nell’accogliere lo sfogo di questa donna, pieno di commozione e di sensi di colpa, le dico: “Ricorda che non è mai troppo tardi decidere di abbracciare un figlio e dimostrare con una carezza il bene e l’amore che un genitore si porta dentro”.
Osservare questa mamma con i capelli bianchi, commuoversi ed emozionarsi, ha riportato alla memoria i miei ricordi di bambina perfetta, che non voleva giocare per non sporcarsi.
Da piccola, se non mi sporcavo, i miei familiari mi elogiavano dicendo: “Quanto è brava questa bimba, che non gioca per non sporcarsi!”
Se ripenso oggi a questa frase, mi vengono i brividi!
Da piccola ho rinunciato ad essere bambina ogni volta che sceglievo di non giocare perché, in questo modo, sarei stata apprezzata e quindi amata dai grandi intorno a me.
Non è mai troppo tardi, però, voler rimediare agli errori, sia subìti che commessi.
Così come questa mamma, in seguito ai nostri colloqui, ha cercato, pur se con difficoltà, di diventare più affettuosa ed espansiva, io ho imparato da grande a giocare e a sporcarmi e, quando oggi propongo al bambino di esprimersi con i colori a dita o con i pennarelli, nel vedere le sue manine colorate e sporche, mi sento felice e torno un po’ bambina anch’io.
Non possiamo crescere dei figli pensando che il “con-tatto”, le coccole, le carezze non facciano parte del percorso educativo.
Ti consiglio di iniziare l’esperienza genitoriale con la consapevolezza che l’educazione non può prescindere dall’accarezzare un neonato, dal massaggiarlo, dall’entrare in profondo contatto emozionale con lui. 
E tu sei stata coccolata, abbracciata, accarezzata con tenerezza da piccola?
O senti che anche i tuoi genitori hanno trascurato queste forme di contatto emotivo con te?
Fammi sapere...

Dott.ssa Angela Del Casale
Pedagogista

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