Imparare a far emettere il ruttino al tuo bimbo non è una sciocchezza o banalità di poco conto, è un modo per impedire la comparsa di possibili coliche addominali.
Caro genitore, ti dico questo perché, se il bambino non riesce a fare il ruttino, l'aria ingerita dovrà fare un lungo viaggio per essere espulsa dall'altra estremità con le "puzzette".
Questo provocherà al neonato sicuramente dolore, crampi e crisi di pianto.
Durante le mie consulenze genitoriali, quando mi capitava di trattare bimbi con coliche, non riuscivano quasi mai a fare il ruttino, e la pancia diventava dura. Ho approfondito l'argomento, effettuando studi specifici e mirati, e ho appreso che per circa il 20% dei neonati questa è la causa iniziale delle coliche.
L'addome diventa duro e gonfio e nel tempo può causare dolori e crampi.
Ho scoperto, a seguito di corsi e seminari seguiti anche all'estero, con pediatri, chiropratici ed osteopati, che
ci sono tanti modi efficaci per far fare il ruttino.
A seguito del mio percorso formativo ho realizzato e messo a punto una serie di strategie e tecniche che si sono rivelate estremamente efficaci.
Un primo consiglio che mi sento di darti è quello di far fare il ruttino sempre non solo al termine della poppata, ma anche durante. Inoltre, non lasciare in bocca il biberon vuoto, per evitare che ingerisca aria.
Controlla che il flusso della tettarella non sia eccessivo. Esistono dei biberon cosiddetti "a gomito", o "angolari", ovvero inclinati a 30°, studiati apposta per ridurre il passaggio dell'aria.
Puoi imparare diverse posture da assumere, sia tu che il tuo piccolo, al fine di riuscire ad emettere il ruttino con successo.
Ti metto a disposizione tutte le mie conoscenze e competenze nel campo "coliche neonatali" in un lavoro completo che trovi al seguente indirizzo: http://www.colicheneonati.it
Per qualsiasi dubbio,
Dott.ssa Angela Del Casale
Nessun commento:
Posta un commento