Come dire addio alle coliche del tuo bimbo

venerdì 2 maggio 2014

Scopri nei disegni di tuo figlio la sua personalità


Il bambino, sin da piccolissimo, ha un grande talento, direi innato: sa comunicare, anche se non conosce ancora il linguaggio come mezzo principale di espressione.
Se ha fame, se ha mal di pancia, se ha freddo, se è assonnato, il piccolo riesce con la sua grande abilità comunicativa ad esprimersi e a far sì che le persone intorno a lui possano capire e decifrare le sue richieste.
Quando inizia ad impugnare pennarelli, matite e colori di diverso tipo, trasferisce all'esterno i suoi stati d'animo e le sue emozioni, lasciando traccia di sé, rivelando, in modo spontaneo e limpido, la propria personalità.

Comprendere, dunque, il linguaggio dei segni, i disegni infantili e il significato della loro collocazione nello spazio grafico, non è poi così difficile, se segui alcune semplici indicazioni e suggerimenti che tra poco ti darò.

La prima cosa da fare è imparare a porsi in ASCOLTO del bambino, sembra una cosa facile, tanto facile, ma ti assicuro che non lo è affatto, perché l'adulto tende molto spesso ad intervenire per dare dritte, suggerimenti, indirizzare il gesto del bambino, facendo osservazioni, insegnando in prima persona "come si fa", o addirittura sostituendosi al bambino stesso nella produzione di disegni.
Metti su un tavolo in ordine sparso tanti fogli bianchi, possibilmente di uguale grandezza.

Lascia che il bimbo prenda il foglio che vuole e lo posizioni come meglio crede.
Metti a disposizione pennarelli, vanno bene anche semplici matite, poi chiedi di disegnare, come sa fare lui, qualsiasi cosa (una casa, un bambino, un fiore, una macchina, etc)

Un foglio posizionato in orizzontale indica che il bambino ha un rapporto significativo con la madre, un foglio posizionato in verticale indica un rapporto privilegiato con la figura paterna.

A disegno finito puoi dividere il foglio in quattro parti uguali: un disegno che occupa solo una fascia indica un senso di inibizione del bambino, rispetto all'ambiente che lo circonda, un disegno che occupa due-tre parti del foglio indica una normalità di fondo della personalità, mentre un elaborato che occupa tutto il foglio può essere segno di aggressività.

Come può essere il tratto grafico:
- un tratto lungo e continuo ______________ indica una personalità ben inserita nella propria realtà, determinata, che conosce quali obiettivi vuol raggiungere;
- un tratto breve ___ ____ __con una pressione molto accentuata indica impulsività;
- tratti curvi sono l'espressione di una personalità molto emotiva, capace di adeguarsi alle esigenze e richieste dell'ambiente;
- tratti dentati \/\/\/\/\/\/\/\  sono segno di grande tensione e aggressività vissuta dal bambino che potrebbe sfociare in violenza;
- linee tratteggiate  _ _ _ _ _ _ _  manifestano un soggetto molto ansioso, insicuro e indeciso.

Una pressione del tratto particolarmente accentuata, capace di lasciare traccia sul foglio (può capitare che il soggetto lo buchi addirittura), è manifestazione di aggressività, inadeguato autocontrollo, ma è anche segno di debolezza e fragilità del soggetto; una pressione debole esprime un basso livello energetico, può essere segno di apatia, ma può essere anche un chiaro segno di depressione.
Un tratto grafico chiaro, nitido, privo di cancellature è espressione di una personalità piuttosto tenace e in equilibrio con se stessa.
Non ti resta che porti in ascolto visivo del tuo bimbo e lasciare che si esprima, lasciando traccia di sé!

Buon disegno e fammi sapere.

Dott.ssa Angela del Casale
Pedagogista clinico e insegnante massaggio infantile

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