Come dire addio alle coliche del tuo bimbo

mercoledì 23 aprile 2014

I modi di agire che nascondono l'insicurezza dei genitori

"Una madre non può rispettare il suo bambino, finché non si accorge di come lo umilia con le sue osservazioni ironiche, che in realtà servono solo a coprire la sua insicurezza. Ma d'altra parte non può accorgersi di quanto il suo bambino si senta umiliato, disprezzato e svalutato accanto a lei, se lei stessa non ha mai vissuto consapevolmente quei sentimenti, anziché difendersene con l'ironia". (Alice Miller)



Condivido pienamente il pensiero di questa nota psicologa svizzera.
Molto spesso, direi, troppo spesso, il genitore è convinto di fare il giusto, è convinto di educare nel migliore dei modi il proprio figlio e, in virtù di ciò, non solo non mette mai in discussione i propri comportamenti, ma addirittura, non accetta in alcun modo consigli e altri punti di vista, che potrebbero mettere in crisi le proprie scelte educative.
Chi ha il dovere di interrogarsi sul proprio ruolo: il figlio o il genitore?
La risposta non devo darla io, è logico dedurre che spetta all'adulto farsi delle domande, interrogarsi sul modo di educare, chiedersi se quel modo di fare sia giusto o sbagliato.
E' giusto o sbagliato crescere dei figli coinvolgendoli nelle problematiche di coppia (madre-padre)?
E' giusto o sbagliato crescere dei figli senza essere un solido punto di riferimento?
E' giusto o sbagliato essere talmente presenti da diventare genitori opprimenti e impedire al bambino di vivere la vita, scoprendo e gustando le sensazioni, le percezioni, le emozioni belle che ad essa appartengono?
E' giusto o sbagliato anticipare i tempi di apprendimento della lettura e della scrittura, facendo delle forzature?
E' giusto o sbagliato crescere i propri figli tenendoli lontani dall'amore dolce e tenero che solo i nonni sono capaci di provare?
E' giusto o sbagliato essere talmente gelosi e insicuri dei propri figli, da non volere che questi costruiscano altri legami, altrettanto solidi, altrettanto belli, con una zia, con un nonno?
E' giusto o sbagliato educare i figli senza mai mettersi in discussione?

I bambini non dovrebbero mai essere presenti nelle discussioni di coppia; se il figlio assiste ai litigi tra la mamma e il papà non può comprendere, non ha la capacità di vedere i propri genitori come una coppia che litiga per i motivi  più diversi; per il bambino la sua mamma e il suo papà litigano per lui, litigano a causa sua.
Non si può educare un bambino vivendo una quotidianità costellata di ricatti e di punizioni.
Non si può pensare di sostituirsi alla scuola che ha il compito specifico di insegnare a leggere e scrivere, altrimenti non avrebbe senso frequentare la scuola ad un'età piuttosto che ad un'altra.
L'amore per un figlio non può chiudersi nelle quattro mura di una casa, l'amore deve arricchirsi di altro amore: i nonni, gli zii, i cugini, possono solo far lievitare il bene, l'affetto, lo scambio di emozioni e di coccole.
Non si può avere timore dell'Amore: l'Amore è Amore e non può che unire, legare, saldare, creare ponti, dare vita e diventare punto di riferimento, luce che illumina, faro nella notte, sostegno per affrontare le paure.
Non si può impedire di AMARE.

Grazie
Angela

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