Come dire addio alle coliche del tuo bimbo

mercoledì 27 novembre 2013

Perchè il nostro bimbo è insicuro?


Così come la spugna, se posta sopra una superficie bagnata asciuga tutto il liquido, lo stesso accade al bambino che, considerato una spugna, assorbe tutto ciò che quotidianamente vive.
Maria Montessori parla difatti di “mente assorbente” del bambino, ovvero la tendenza ad appropriarsi, in modo inconscio, di tutti i dati del suo ambiente di vita.
Ad avvalorare questa tesi ci sono tanti studi effettuati in prestigiose università americane, secondo cui il neonato apprenderebbe anche durante il sonno.

venerdì 22 novembre 2013

La stitichezza nel neonato si chiama dischezia


Non avevo mai sentito parlare di dischezia, fino a quando non me ne ha parlato un pediatra, con il quale collaboro. 
Mi sono incuriosita, ho fatto le mie ricerche e sono giunta, con stupore, a questa considerazione: sono davvero tanti i neonati che soffrono di tale disturbo.
Al di sotto dell’anno di vita non si può dire che il bimbo sia stitico, è più corretto, invece, parlare di dischezia, se il neonato non va di corpo regolarmente o se espelle feci dure.
Con tale termine medico si vuol indicare una incoordinazione tra la spinta e il rilascio degli sfinteri. 
La dischezia è l’incapacità di riuscire a defecare.  
Il bimbo sente lo stimolo, ma non riesce a controllare e rilasciare gli sfinteri.
Un bimbo che soffre di questo comune disturbo, in che modo se non con il pianto riesce a manifestare tutto il suo dolore e la sua sofferenza?
Tu genitore puoi aiutarlo a risolvere questo fastidioso disturbo imparando a fare delle manovre sul pancino, in senso circolare; inizia dalla sua parte destra e vai verso sinistra, quasi a voler ripercorrere l’andamento del colon, in questo modo aiuterai il regolare fluire degli escrementi, conducendoli verso le vie di scarico e rilasserai tutta la zona addominale.
Puoi anche effettuare una stimolazione tattile, utilizzando un dito, il gambo di  prezzemolo o la punta del termometro, purché queste siano solo dei rimedi d’emergenza e non diventino un’abitudine quotidiana.
Questo disturbo, fortunatamente, nell’arco di qualche mese tenderà a scomparire.


Ti saluto
Dott.ssa Angela Del Casale

http://www.colicheneonati.it

lunedì 18 novembre 2013

Come dire “addio” al fastidioso problema delle coliche del neonato!


Dalla seconda settimana di vita in poi possono comparire le fastidiose e temute colichette addominali. Il pianto inconsolabile di un neonato sicuramente mette in crisi i neo genitori, che spesso non sanno come comportarsi, non sanno quale posizione far assumere al loro bimbo, per tentare di alleviare il dolore e trovare la formula giusta per eliminarle.
Se non c’è una ragione certa per cui compaiono le coliche, sicuramente ci sono dei rimedi efficaci che potranno aiutare voi genitori e il vostro bimbo a ritrovare la calma e il benessere dimenticati!

venerdì 8 novembre 2013

Il pianto nel bambino: una diversa chiave di lettura


Molto spesso il pianto viene inteso come un elemento negativo da far placare al più presto.
I genitori diventano ansiosi e insicuri e il loro unico obiettivo diventa: allontanare quel lamento dalle orecchie!
Il pianto del bimbo suscita nel genitore antichi ricordi, legati alla propria infanzia.
Il pianto riporta il genitore al suo passato, dove magari per una frustrazione , un rimprovero o una sofferenza emotiva scoppiava in un pianto inconsolabile.
Allora quel pianto infantile diventa il pianto del genitore.