venerdì 5 agosto 2016
Così vicini, così lontani
L'altro ieri al mare ho assistito ad una scena tra adolescenti che mi ha lasciata alquanto sconcertata e allibita! Due ragazzi di 13/14 anni erano seduti su una panchina di un lido intenti a chattare con i loro cellulari. Nessuno dei due rivolgeva uno sguardo o una parola al "compagno di giochi", forse perché troppo intenti a comunicare con l'amico preferito: il cellulare.
sabato 23 luglio 2016
Un mare di plastica
Molti hanno sicuramente già trascorso le vacanze.
Molti forse non ci andranno, mentre tanti altri devono ancora partire.
Stando alcuni giorni al mare ho notato, purtroppo, tanti grandi, sì proprio loro, quelli che dovrebbero dare l'esempio ai più piccoli, lasciare in spiaggia cicche di sigaretta, carte, pannolini di bambini ben inseriti tra le rocce e tanto altro.
mercoledì 6 luglio 2016
sabato 21 maggio 2016
Passeggiata alternativa con i vostri bambini
Cari genitori
invece di portare i vostri bambini al centro commerciale per fare la solita passeggiata,
scegliete di trascorrere due ore di piacevole relax e benessere,
immergendovi nella cultura di un tempo a contatto con la natura, come ha fatto questa famiglia.
sabato 23 aprile 2016
Sei un bimbo bello, ma....
Se ci fermiamo a pensare al linguaggio usato con i nostri bambini, ci accorgeremmo che, durante la giornata, ripetiamo molto spesso frasi come questa: "Come sei bello!"...
"Come sei bello vestito così ", "Che bei capelli che hai", "Che belle manine", "Che begli occhi", etc..
sabato 2 gennaio 2016
Un figlio a colori
Voglio iniziare questo nuovo anno con un bellissimo pensiero di Bruno Munari
"Un bambino che impara che il cielo non è sempre e solo blu
è un bambino che probabilmente in futuro saprà trovare più soluzioni
creative a un problema, che sarà più pronto a discutere e a non subire".
L'adulto che vive, lavora, trascorre del tempo con i bambini non dovrebbe preoccuparsi di fornire loro degli stereotipi da imitare, da copiare, da seguire; dovrebbe, a mio parere, avere premura di insegnare a guardare il mondo fuori dalle quattro mura in cui si vive, dovrebbe avere a cuore l'intento di indurre il bambino ad interrogarsi sul mondo, ad accorgersi del mondo che c'è fuori dalla finestra, per osservare, per comprenderne i processi e per cogliere i particolari e le sfumature della natura che si esprime in mille modi e utilizza mille colori.
Buon anno colorato
Angela Del Casale
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