Come dire addio alle coliche del tuo bimbo

venerdì 5 agosto 2016

Così vicini, così lontani



L'altro ieri al mare ho assistito ad una scena tra adolescenti che mi ha lasciata alquanto sconcertata e allibita! Due ragazzi di 13/14 anni erano seduti su una panchina di un lido intenti a chattare con i loro cellulari. Nessuno dei due rivolgeva uno sguardo o una parola al "compagno di giochi", forse perché troppo intenti a comunicare con l'amico preferito: il cellulare.

Dopo cinque/ sei minuti, il tempo di finire la mia colazione, uno dei due si alza e si allontana, senza dire una parola, senza fare un saluto e l'altro, noncurante del posto diventato vuoto accanto a lui, continua la sua gara e le sue risate da solo...

Resto immobile di fronte a questa scena che ahimè diventa sempre più comune e sempre più normale vedere e condividere.
Non posso restare in silenzio di fronte a tanto annichilimento che sta coinvolgendo TUTTI: giovani, bambini e ora si vuol far entrare in questa rete anche i più anziani.
Meglio rimbecilliti di fronte ad un telefono, che attivi nei pensieri e nei dialoghi con le persone...
dove si sta andando, dove vogliono portarci?

E noi, stupidamente ci cadiamo, credendo che se non ci scarichiamo quell'happ famosa siamo fuori moda! Io non ho WhatsApp sul telefono per scelta e tante volte le persone hanno provato a farmi sentire inadeguata e non al passo con i tempi.

Stiamo diventando tutti FOLLI e tutti negano l'evidenza.
Sono senza parole.

Dove sono finite le chiacchierate tra amici? gli sguardi d'intesa? le parole di conforto? Le risate?
Il contatto? Una pacca sulla spalla?
Ovunque ci accompagna il cellulare, siamo schiavi e continuiamo a sostenere il contrario.
Siamo tutti presenti assenti a noi stessi e al mondo!

Secondo uno studio appena pubblicato dalla Pew Foundation, il 73% di adolescenti tra i 13 e i 17 anni, in America,  possiede uno smarthphone, circa il 90% di questi dichiara di accedere online ogni giorno, solo il 30% ammette di stare "sempre connesso".
In questa fascia di età stanno aumentando i casi di dipendenza da smartphone.
I giovanissimi con dipendenza da smartphone trascorrono più di 7 ore al giorno utilizzando il telefonino e presentano con sempre maggiore frequenza: disturbi del sonno, accumulo di peso corporeo e tendono ad avere reazioni eccessive di fronte all'ipotesi di separazione dal proprio cellulare, mostrando sintomi spesso associati alla depressione e all'ansia patologica.

SVEGLIAMOCI


1 commento:

  1. Purtroppo Angela hai ragione. La tecnologia sta allontanandoci dai rapporti sociali veri, quelli tra persone vere non virtuali.
    È' una tragedia
    Grazie dell'articolo

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