Come dire addio alle coliche del tuo bimbo

lunedì 29 dicembre 2014

Cara nonna ti scrivo...


Sei lì, seduta su una sedia,
assorta nei tuoi pensieri,
lontana dal mondo che ti ha vista
attiva,
instancabile,
energica ed amabile.

mercoledì 24 dicembre 2014

Il massaggio anticolica alla piccola Benedetta



Grazie mamma Daniela, 

per avermi regalato la possibilità di insegnarti il massaggio infantile.

Siamo riuscite ad alleviare, con manovre specifiche ed esercizi di stretching, le colichette addominali  

di Benedetta, che rendevano le vostre giornate piene di lacrime e malessere.

Buona vita insieme


Angela Del Casale

martedì 23 dicembre 2014

Basta un sorriso per...


Basta un sorriso per trasformare un'occhiata di rimprovero
in una coccola.

Basta un sorriso per trasformare la rabbia
in dolcezza.

giovedì 4 dicembre 2014

Se vuoi vivere meglio... impara a respirare



Il respiro è vita.
"Se non respiri pienamente non puoi vivere pienamente".
Senza ossigeno le cellule umane avrebbero pochi istanti di vita.
Senza ossigeno non esisterebbe nessuna forma di vita.

Il massaggio infantile raccontato da un papà


A volte le parole, le emozioni non possono essere commentate... perchè si commentano da sole....

lunedì 1 dicembre 2014

Il massaggio alla piccola Giulia


Tante emozioni vissute durante il massaggio alla piccolina.
E' sempre bello ed emozionante accogliere e coccolare non solo i bimbi, anche la mamma e il papà, che hanno bisogno di essere rassicurati, incoraggiati e sostenuti nel loro cammino genitoriale.

Una coccola e un massaggino a tutti i neonati
Un abbraccio ai grandi di casa

Angela

http://www.corsomassaggioinfantile.it
http://www.colicheneonati.it

giovedì 27 novembre 2014

Può l'amore sostituire un lavoro?


Oggi ho incontrato la dignità negli occhi di una giovane coppia, sposata, con figli e al momento senza un lavoro fisso. Ho sentito, ho percepito nel loro comportamento e nei loro gesti amore e rispetto.
Sì, proprio così, Amore e Rispetto, due parole che oggi risuonano come accessori inutili.

giovedì 13 novembre 2014

Massaggio infantile: testimonianza di una mamma


Leggere questi commenti mi riempie di gioia, dandomi la conferma che è assolutamente necessario aiutare e sostenere i genitori nel fare scelte consapevoli...

martedì 11 novembre 2014

Amati un pò di più e "prova" ad accettarlo


Non c'è cosa più bella e gratificante per un figlio sentirsi amato, apprezzato e sostenuto dai
propri genitori.
Prova a dire un pò più spesso a tuo figlio:

"Bravo",
"Sono d'accordo con te",
"Condivido la tua scelta",
"Va bene come hai fatto questa cosa",

giovedì 6 novembre 2014

Babbo Natale esiste davvero?



Tra qualche settimana saremo completamente immersi nel clima natalizio, con vetrine addobbate, spot televisivi a tema, strade illuminate a festa e con la speranza nel cuore di poter realizzare i sogni e i desideri più reconditi, custoditi gelosamente nel proprio intimo.
I bambini da sempre sono affascinati, allo stesso tempo un po’ spaventati, dalla figura di Babbo Natale, l’uomo che regala doni a tutti i bambini.
Ricordo ancora da bambina la magia di quell’albero di Natale, sotto il quale la mattina del 25 dicembre avrei trovato i regali di Babbo Natale.

venerdì 31 ottobre 2014

Mio padre e mia madre non giocano mai


Oggi mi piace condividere con voi un piccolo passo, estratto da un famoso testo di Isabelle Filliozat, psicoterapeuta di fama internazionale, che parla del gioco e del sorriso:

"Smettetela di gridare! State zitti! Fate meno rumore!"
Quante volte abbiamo frenato la scoppiettante allegria dei nostri bambini!

giovedì 23 ottobre 2014

"E' nato il fratellino! Uffa, mamma e papà pensano solo a lui"


La rivalità, la gelosia, l'invidia sono sentimenti inevitabilmente presenti nella vita emotiva di un bimbo piccolo, quando si accorge che le attenzioni di mamma e papà, un tempo soltanto per lui, ora si dividono anche con il nuovo arrivato: il fratellino!
Essere amato dai propri genitori è il sogno di ogni bimbo e la necessità di dover dividere e condividere con altri questo amore è difficile da accettare.

giovedì 9 ottobre 2014

Assumi tante medicine: te lo dice la tv, puoi fidarti!


Ho pensato di scrivere questo articolo, perché ho notato, in questi ultimi giorni, un bombardamento mediatico, attivato e sostenuto dalla televisione nazionale, sull'utilizzo e i benefici dei farmaci, sin dalla più tenera età. Insomma, tra le varie pubblicità, mancava questa; l'Aifa ricorda che è necessario curarsi, assumere farmaci, se si vuol stare bene. 

sabato 4 ottobre 2014

Liberarsi dal senso di colpa, si può?



Il senso di colpa è un sentimento che appartiene a tanti di noi.
Ne abbiamo sentito parlare almeno una volta nella nostra vita.
Spesso, molto spesso, troppo spesso il senso di colpa ci divora l'anima.

martedì 30 settembre 2014

Tu non hai figli, non puoi capire!

Sorrido sempre quando ascolto genitori affermare con convinzione: "Se non hai figli, mi dispiace, non puoi capire, né dare dei consigli. Solo quando li avrai anche tu ne riparleremo!"

Sorrido perché, durante le mie consulenze pedagogiche, prendo atto di una cosa: ci sono tanti, tantissimi bambini e adolescenti, purtroppo, che presentano dei problemi, o disagi emotivi, più o meno gravi e più o meno risolvibili.

venerdì 19 settembre 2014

Figlia mia non capisci niente

Le nostre strade si sono incrociate per un attimo durante gli ultimi giorni di vacanza.
Una madre cinquantenne e una figlia quattordicenne, in viaggio per qualche giorno, prima dell'apertura del nuovo anno scolastico.

La ragazza, Irene, ha suscitato sin da subito la mia simpatia: uno sguardo dolce e una personalità prorompente, allo stesso tempo timida e un pò (tanto) insicura.

martedì 19 agosto 2014

Un dolce semplice per far mangiare la frutta ai bambini


Molto spesso i bambini non gradiscono la frutta, preferiscono altri sapori, più dolci e zuccherati e i genitori fanno salti mortali per inserire nella loro alimentazione tutte le sostanze nutritive contenute nella frutta.

mercoledì 23 luglio 2014

Non vi preoccupate mamma e papà, tanto io mi uccido!


Un'insegnante di scuola primaria qualche giorno fa mi riferiva le parole di un bambino di 9 anni, dette a scuola, dopo una lite con un suo compagno di banco:
"Non vi preoccupate, tanto io ho deciso... io mi uccido...".

mercoledì 16 luglio 2014

Perchè mia figlia vuole andare via di casa?

Vi presento due ragazze di 17 anni: Federica e Giada.

Federica vorrebbe andare a vivere fuori casa, con il pretesto di fare un viaggio-studio; vede la propria vita proiettata lontano dalla quotidianità.

Giada invece è completamente assorbita dalle sue cose, riesce a coltivare hobbies e interessi nel suo piccolo paese di provincia e non pensa minimamente di restare per un lungo periodo di tempo lontana da casa.

martedì 15 luglio 2014

Mio fratello è figlio unico

Sembra quasi ridicolo chiedere ad un genitore se tra i propri figli ce n'è uno preferito, perché la risposta è sempre la stessa:"I figli sono tutti uguali". 

Peccato però, che poi questa frase venga costantemente contraddetta dalla quotidianità, che chiama in causa: sensi di colpa, responsabilità, timori, sbagli commessi e mai superati, ansia e terrore di pensare di aver fallito come genitori.

sabato 12 luglio 2014

"Non abbiate timore di tenermi troppo in braccio!"


"Cara mamma, caro papà, 

se appena nato imparerai subito ad "indossarmi", io imparerò molto presto a riconoscere il tuo respiro, il battito del tuo cuore, il tuo odore, le tue mani saranno per me mani uniche e insostituibili, pronte ad accogliermi sempre, anche quando piango e mi sento disperato.
Imparerò molto presto ad acquietarmi, perché lo stare a stretto contatto con te mi trasmette sicurezza e allontana ogni paura e timore di essere lasciato solo o in mani sconosciute.

Il battito del tuo cuore mi darà sollievo e mi trasmetterà amore, sì quell'amore che non si ferma mai, che batte sempre; sarà per me una dolce melodia capace di cullarmi e sciogliere tutte le tensioni che durante la giornata accumulerò.

giovedì 3 luglio 2014

Qualche trucco per vivere felice


Quante volte ridiamo o sorridiamo nell'arco della giornata? 
Secondo diverse ricerche condotte un bambino ride quasi sempre, mentre un adulto sorride solo circa dieci volte al dì. 
L'adulto ha dimenticato di affrontare la propria giornata con un sorriso sulle labbra. 

martedì 17 giugno 2014

Un incontro al consultorio

Questa mattina ho incontrato in un consultorio delle mamme con il pancione cariche di energia positiva,
consapevoli dell'importante ruolo che avranno per la vita di un altro essere, contente per il lieto evento,
curiose di imparare nuove cose e affascinate da ciò che non conoscono, capaci di sorridere anche se sentono dolori in quel momento, perché il piccolino scalcia, ed io SONO FELICE.

giovedì 5 giugno 2014

Come far crescere i bambini senza stress

Oggi voglio condividere con te genitore delle considerazioni in merito allo stress che purtroppo può impadronirsi del tuo bimbo sin da piccolissimo, dato che la personalità si forgia proprio nell'infanzia.
Il dono più grande che puoi fare a tuo figlio è insegnargli ad avere un atteggiamento positivo nei riguardi della vita; così facendo lo predisponi al benessere e, da adulto, avrà molte più possibilità di salvarsi dal nemico numero uno: lo stress.

giovedì 29 maggio 2014

Coliche dei neonati: ecco qualche dritta



Secondo alcuni professionisti la colica neonatale è una condizione del tutto normale che andrà via da sola, senza bisogno di adottare nessuna strategia e nessun rimedio. 
Questa è una delle cose più insensate che si possa dire al genitore di un bambino affetto da coliche.

mercoledì 14 maggio 2014

Il latte materno fa male

Secondo una ricerca scientifica del CDC (Center for Disease Control), (“Inhibitory effect of breast milk on infectivity of live oral rotavirus vaccines”- Effetto inibitorio del latte materno sulla infettività del vaccino orale rotavirus vivo) il latte materno ostacolerebbe gli effetti di un certo tipo di vaccino.

Per tale ragione scoraggiano l'allattamento al seno!

martedì 13 maggio 2014

Non ci separiamo solo per il "bene" di nostro figlio

L'essere sordi e ciechi non è purtroppo una prerogativa che appartiene solo a chi ha una seria compromissione dell'udito e della vista.
A malincuore constato tutti i giorni di quanto gli adulti siano sordi e ciechi per scelta.
E' molto più semplice vivere la vita imparando a non voler ascoltare ed osservare la propria realtà quotidiana, fatta spesso di contraddizioni, finti valori e false credenze; è molto più facile, di fronte ad un problema manifesto, fingere che quello non sia un qualcosa di cui preoccuparsi e per cui valga la pena attivarsi e trovare la giusta soluzione; è più semplice soffocare il proprio malessere e l'insoddisfazione per una vita vissuta male, pensando bene di scaricare, anche se inconsciamente, le emozioni negative e distruttive sui deboli, sugli indifesi, sui bambini, che non hanno colpe né responsabilità per le frustrazioni dei grandi.

sabato 10 maggio 2014

Se non fa il ruttino, soffrirà sicuramente di coliche addominali

Imparare a far emettere il ruttino al tuo bimbo non è una sciocchezza o banalità di poco conto, è un modo per impedire la comparsa di possibili coliche addominali.
Caro genitore, ti dico questo perché, se il bambino non riesce a fare il ruttino, l'aria ingerita dovrà fare un lungo viaggio per essere espulsa dall'altra estremità con le "puzzette".
Questo provocherà al neonato sicuramente dolore, crampi e crisi di pianto.

giovedì 8 maggio 2014

Ecco come ho risolto il problema di balbuzie da sola

Avevo circa dieci anni quando un motorino, guidato da un giovane ventenne, mi investì verso le 17,00, mentre attraversavo la strada che divideva la mia casa da quella di una mia amichetta di scuola. 
Ricordo come se fosse ieri il panico e la tanta paura che ebbi; per diversi giorni non ricordavo nulla di quel brutto incidente, ma solo tanta paura, un forte rumore e poi rivedevo me stessa distesa in mezzo alla strada, con tanta gente intorno a me, forse spaventata più di me e qualcuno che mi dava dei colpetti sul viso per farmi rinvenire.

martedì 6 maggio 2014

L’amarezza di una mamma...mi ha fatto tornare bambina “perfetta”


Una madre, sulla cinquantina, qualche settimana fa durante una consulenza, mi raccontava dei suoi figli, ormai grandi, tutti con difficoltà nell’intraprendere relazioni affettive e sentimentali positive e costruttive.
Nel fare un tuffo nel passato mi diceva: “Io i miei figli non li ho mai coccolati, mai abbracciati, non ho mai avuto uno slancio affettivo nei loro confronti”.

sabato 3 maggio 2014

Cara Mamma ti scrivo: ecco una poesia realizzata interamente da bimbi di 5 anni











Mi piace condividere con voi questa dolcissima poesia costruita, passo-passo, da bambini di 5 anni. Ogni rigo è stato suggerito da uno di loro e noi adulti, insegnanti della sezione, riportavamo i loro pensieri, senza fare nessuna modifica.
Qualcuno è riuscito anche a fare anche la rima. E' stato un lavoro molto emozionante.

venerdì 2 maggio 2014

Scopri nei disegni di tuo figlio la sua personalità


Il bambino, sin da piccolissimo, ha un grande talento, direi innato: sa comunicare, anche se non conosce ancora il linguaggio come mezzo principale di espressione.
Se ha fame, se ha mal di pancia, se ha freddo, se è assonnato, il piccolo riesce con la sua grande abilità comunicativa ad esprimersi e a far sì che le persone intorno a lui possano capire e decifrare le sue richieste.
Quando inizia ad impugnare pennarelli, matite e colori di diverso tipo, trasferisce all'esterno i suoi stati d'animo e le sue emozioni, lasciando traccia di sé, rivelando, in modo spontaneo e limpido, la propria personalità.

mercoledì 23 aprile 2014

I modi di agire che nascondono l'insicurezza dei genitori

"Una madre non può rispettare il suo bambino, finché non si accorge di come lo umilia con le sue osservazioni ironiche, che in realtà servono solo a coprire la sua insicurezza. Ma d'altra parte non può accorgersi di quanto il suo bambino si senta umiliato, disprezzato e svalutato accanto a lei, se lei stessa non ha mai vissuto consapevolmente quei sentimenti, anziché difendersene con l'ironia". (Alice Miller)

martedì 22 aprile 2014

Il linguaggio dei colori dal punto di vista del bambino

Sappiamo bene quanto i bambini, sin dalla nascita, siano molto bravi a comunicare i propri bisogni ai grandi che di volta in volta ruotano intorno a loro.
Crescendo manifestano la voglia di lasciare traccia di sé su qualsiasi cosa abbiano a portata di mano; divani, muri, pavimento, fogli, tutto diventa modo e pretesto per parlare e comunicare.
La comunicazione si arricchisce: alla voce e al corpo si unisce ora il gesto grafico esercitato con le mani.

mercoledì 19 marzo 2014

Genitori si diventa

Continuo a farmi tante domande... senza trovare risposte!
Continuo a chiedermi perché...perché...perché...
perché una madre, capace di donare la vita... possa essere capace anche di toglierla...
o semplicemente possa essere capace di offendere il proprio bimbo, mortificarlo, ricattarlo...
senza rendersi conto della gravità dei propri comportamenti...

sabato 8 marzo 2014

La paura nei bambini

Voglio leggerti delle parole scritte da una psicoterapeuta di fama internazionale, Isabelle Filliozat:

"Davanti alla partenza della ruota panoramica, una bambina di otto anni piange.
< Non voglio salirci, ho paura! >
< Non c'è alcun pericolo. Via, non essere fifona, non rovinarci la giornata! >
La bambina singhiozza ancora più forte.
Un uomo nella fila interviene : < ha il diritto di avere paura. E' inutile che vi roviniate il divertimento, saliteci voi e lei vi aspetterà qui >.

giovedì 27 febbraio 2014

Soffri di emicrania? Il tuo piccolo avrà le coliche...


Secondo una ricerca, condotta presso la University of California, San Francisco, le madri che soffrono di emicrania hanno 2 volte un rischio superiore rispetto alle altre che i loro bambini soffrano di coliche.

venerdì 7 febbraio 2014

La vita è movimento

Riporto un pensiero di Isabelle Filliozat, psicoterapeuta di fama internazionale, che mi piace condividere con te...


"Non sempre è facile ascoltare le emozioni dei bambini perché spesso minacciano la nostra convinzione di essere una "buona madre" o un "buon padre". 

lunedì 3 febbraio 2014

Frammenti d'infinito in balia dei cellulari...siamo tutti matti


Ti voglio narrare ciò che mi è accaduto in questi ultimi giorni: mentre cammino per strada passa una macchina con dentro un ragazzo che, pur essendo alla guida, scrive sul cellulare; entro in una biblioteca comunale, dall'alto porto lo sguardo in basso e vedo dei ragazzi di scuola superiore con il proprio docente, impegnati in un'attività extra-curricolare, dieci su dieci hanno in mano il telefonino e lo usano;

sabato 1 febbraio 2014

Che soddisfazione il massaggio infantile ad Alessio

Lunedì, altro corso di massaggio infantile, altri genitori, altro bimbo e tanta emozione, come capita ogni volta. Entrando nel centro, Alessandra, mamma di Alessio, la prima cosa che mi ha detto è stata: "Il mio cucciolo non riesce a fare la cacca". 

venerdì 31 gennaio 2014

Un rimedio contro le coliche del neonato


Voglio regalarti uno dei tanti rimedi che propongo nel mio lavoro su come alleviare ed eliminare le coliche del neonato. Riempi una bottiglia di vetro con acqua calda, non bollente, avvolgila in un panno, e poni il bimbo a pancia in giù sulla bottiglia, facendo su e giù, come per massaggiare il suo pancino (come vedi nella foto). Il calore e il movimento lo aiuteranno a trovare sollievo immediato. 
Nell'e-book troverai altri 25 rimedi efficaci e testati e un video con 10 manovre di massaggio addominale.
Ulteriori informazioni su http://www.colicheneonati.it
A presto, Angela

giovedì 30 gennaio 2014

Per il tuo bimbo: più amore, meno obblighi... più attenzioni, meno tecnologia

Secondo il pensiero di un noto psicanalista austriaco, Bruno Bettelheim, un bimbo, se incoraggiato troppo precocemente ad impegnarsi in attività scolastiche lontane e distanti dalla sua vita, come può essere la lettura o la scrittura, imparerà solo per dar piacere e gratificare i suoi genitori, ma quando sarà più grande e magari si troverà in conflitto con loro, potrebbe usare proprio l'insuccesso scolastico per ferirli o punirli.

martedì 28 gennaio 2014

Mangia altrimenti arriva il lupo

L'altra sera ero in pizzeria. Mentre aspettavamo altri amici per fare serata insieme, ecco che una simpatica signorina di un paio d'anni si avvicina con aria furbetta. Io la guardo e, divertita, le sorrido, lei mi guarda, mi sorride e va via. Dopo qualche minuto ecco che ritorna, questa scena si ripete due - tre volte. Ad un certo punto si avvicina il titolare della pizzeria e le dice: "Vai a mangiare la pizza altrimenti arriva il lupo cattivo", lei rimane un pò perplessa, poi le dico: "ma non è vero!!! Non preoccuparti! Il signore sta scherzando". 

venerdì 24 gennaio 2014

Stimola così la produzione del latte materno


Per stimolare la produzione del latte è necessario attaccare il tuo bimbo al seno il prima possibile, sin dalle prime ore di vita; difatti è proprio la suzione frequente, continua e precoce, la responsabile principale della comparsa del latte. Di solito la montata lattea viene secreta  nella prima settimana di vita del piccolo, dopo che il bimbo si sia nutrito nei primissimi giorni con il colostro, il cosiddetto primo latte, ricchissimo di sostanze nutritive e difensive.

venerdì 17 gennaio 2014

Sei responsabile della sua felicità sin dal concepimento


Secondo tanti studiosi ed esperti del settore le esperienze traumatiche vissute nell’infanzia, pur se rimosse, per tentare di vivere una vita meno dolorosa, s’imprimono inconsciamente nella memoria corporea, continuando ad influenzare la vita della persona, che nel frattempo è diventata adulta.
Studi condotti sul feto e riportati dalla psicanalista Alice Miller nel suo libro “La persecuzione del bambino”, hanno rivelato una realtà a dir poco sconcertante. Sin dai primi istanti di vita, quindi sin dal concepimento, il bimbo è capace di recepire e di apprendere sia gli atteggiamenti amorevoli di tenerezza, sia gli atteggiamenti di violenza e di aggressività.

Tutti coloro che nell’infanzia sono rispettati, protetti, coccolati e amati dai propri genitori, da grandi diventeranno persone ricettive, molto sensibili, avranno la gioia di vivere e non sentiranno il bisogno di fare del male agli altri o a se stessi.
Chi invece purtroppo è stato concepito per sbaglio e senza l’amore e il desiderio di mettere al mondo una nuova creatura porterà addosso il peso di questo atto di non amore; allo stesso modo, chi ha subito violenze o maltrattamenti registrerà nella propria memoria tali atteggiamenti e svilupperà da grande un concetto di sé negativo e poco sano. Se nell’età adulta si avrà una vita sentimentale instabile, alla continua ricerca della persona sbagliata, capace di non gratificare la propria esistenza, ma solo di ferire e offendere, la radice di tutto ciò va ricercata solo nella propria infanzia.
A tal proposito mi sento di puntualizzare, ancora una volta, l’importanza di essere amorevoli verso il proprio figlio non dalla nascita, bensì dal concepimento. La mamma e il papà non dovrebbero mai litigare davanti al bimbo, perché, anche se piccolo, è assolutamente errato pensare che non comprenda e non recepisca. I neonati hanno le antenne, assorbono tutto: tensioni, ansia, serenità, calma… respirano il clima del loro ambiente di vita, tanto da diventare parte integrante della personalità.
I genitori sono responsabili del benessere psicofisico del figlio: hanno il compito di creare le condizioni migliori affinché il bimbo cresca sano e sereno. Donare la vita non è un gioco che si fa perché lo fanno tutti. Donare la vita è un atto d’amore responsabile.

Dott.ssa Angela Del Casale

martedì 14 gennaio 2014

Anche la RAI parla dei significati del pianto del neonato


Con mio immenso stupore stamattina, martedì 14 gennaio 2014, su RAI UNO, durante la trasmissione “Uno mattina”, la dottoressa Livia Azzarriti  insieme ad un’ esperto neonatologo ha trattato un argomento a me molto caro: "Il pianto dei neonati".
Sono molto felice di come anche i medici e la televisione comincino a dare il giusto peso al pianto del neonato, senza ricorrere necessariamente al ciuccio o al seno per tappargli la bocca e non ascoltare la sua voce che comunica un disagio, una paura, la fame, il sonno, la solitudine e tanti altri motivi.
Se vuoi conoscere in modo più approfondito i motivi del pianto di tuo figlio e imparare velocemente a riconoscere i diversi tipi di pianto, compila il form e iscriviti ora al corso on line di massaggio infantile sul sito www.corsomassaggioinfantile.it, scaricherai subito e gratuitamente il tutorial "Se piange vuol dire" e "I segreti del pianto".

Angela

giovedì 9 gennaio 2014

Dalla testa.... al cuore!


E’ banale asserire che l’uomo sia fatto di testa e cuore. Tutti noi siamo fatti di testa e dunque di pensieri, parole, logica e di cuore, emozioni, sentimenti e stati d’animo.
Ma se penso alla società moderna, credo che questa abbia schiavizzato il cuore a favore della mente. La mente pensa, elabora e alimenta un pensiero capace di contraddire e negare continuamente quello dell’altro.

venerdì 3 gennaio 2014

Un'altra notte in bianco... il mio neonato ha le coliche!


Trascorri notti insonni? Il tuo bimbo piange senza motivo? Soffre di gonfiore al pancino? Quando piange, piega le gambe verso l’addome? Dorme qualche ora e poi si sveglia piangendo? Piange per lunghi periodi, continuamente? Soffre di stitichezza? Ha gas e reflusso? Siete stressati e ansiosi? Vi sentite stanchi e affaticati?

Quanti problemi ha mio figlio...


Il tuo bambino fa continuamente capricci? Non vuole andare a scuola? Fa sempre tante storie per mangiare quando ci si siede a tavola? La notte fatica ad addormentarsi? Con gli altri bimbi è aggressivo? Soffre di enuresi notturna?
Questi sono solo alcuni dei tanti comportamenti messi in atto dai bambini per comunicare un disagio, un’insofferenza, per dire ai grandi che qualcosa non va. Ovviamente, poiché non sanno esprimersi con le parole, i bambini parlano con il corpo.