sabato 23 maggio 2015
La felicità è nelle piccole cose
Un figlio può avere tutto:
il telefono,
la macchina ultimo modello,
i vestiti firmati,
una casa bellissima,
la moto,
la possibilità di viaggiare,
ma se non ha l'affetto e l'amore dei suoi genitori è come se non avesse niente.
Un figlio ha bisogno di:
attenzioni,
coccole,
conferme,
essere sostenuto,
essere abbracciato,
essere approvato piuttosto che criticato.
Se non ha niente di ciò allora inizia a chiedere cose e oggetti,
per colmare quel vuoto che vive e che si porterà per sempre dentro di sé.
Dico per sempre, perché da grande, quello che avrà vissuto da bambino lo ripeterà con suo figlio: il modello educativo vissuto viene interiorizzato a tal punto da riproporlo,
senza neanche accorgersi dei danni che si possono provocare nella vita di un minore.
"Per educare bisogna essere", dice Don Mazzi,
e quello che siamo lo riproduciamo nella vita di nostro figlio.
Se abbiamo vissuto nell'amore e nel rispetto reciproco, cresceremo un figlio sereno, che conosce il rispetto e la bellezza di vivere la famiglia come forza ed energia.
Se abbiamo vissuto nel caos dei sentimenti, nella contraddizione e tra i litigi dei genitori che, non curanti, ci hanno strumentalizzato a proprio piacimento, sarà molto probabile che questo modello educativo, se mancherà in noi la consapevolezza di quanto vissuto e la voglia di cambiare la nostra vita e il nostro futuro, lo riproporremmo con i nostri figli.
Per educare bisogna essere!
Angela Del Casale
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Angela sono pienamente d'accordo con te. Più amore e meno oggetti!
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