venerdì 12 giugno 2015
Non si dicono le bugie!
C'era una volta un bambino, di circa quattro anni, che aveva due pesciolini rossi: se ne prendeva cura, dando loro da mangiare e cambiando l'acqua della vaschetta insieme alla sua mamma.
Una mattina, prima di andare a scuola, come tutte le mattine, andò a salutare i pesci e rimase un pò stupito, perché li trovò a pancia in su.
Chiese subito spiegazioni alla sua mamma che gli rispose di non preoccuparsi.
Per tutto il giorno il piccolo pensò ai suoi amici-pesciolini e quando tornò a casa non li trovò più nel solito posto.
Luca chiese subito alla mamma dove fossero andati i suoi pesciolini e la mamma rispose dicendo che li aveva portati dal veterinario e che presto sarebbero andati a riprenderli.
Passarono i giorni, i mesi e Luca, ogni tanto, chiedeva quando sarebbero andati a riprendere i pesci; la mamma continuava a rassicurarlo, dicendo che un giorno sarebbero andati dal veterinario.
Dopo un anno circa Luca chiese ancora dei suoi amati pesciolini e la risposta fu sempre la stessa.
Passò ancora qualche tempo e il piccolo capì che la mamma non gli aveva detto la verità sui pesciolini; si arrabbiò tanto con lei e non credette più a quello che la mamma gli diceva o raccontava.
Iniziò a NON dire più la verità nemmeno lui.
___________________________
Questa breve storia sottolinea come molto spesso i grandi raccontano ai bambini tante bugie, nascondono la verità delle cose.
Sono convinta che ai bambini, sin da piccolissimi, bisogna dire la verità, anche se a volte la verità può non essere bella.
Ovviamente è necessario saper utilizzare le parole giuste per ogni bambino, in base all'età, alla sua sensibilità e alla sua capacità cognitiva.
Dire sempre la verità ad un bambino è molto importante, per stabilire un rapporto di reciproca fiducia.
Come in un qualsiasi rapporto umano la fiducia è il motore del rapporto stesso; se manca la fiducia, qualcosa si rompe e recuperare l'errore diventa molto difficile.
Pensate ai rapporti che viviamo tutti i giorni con il proprio marito, il proprio compagno,
gli amici, i colleghi di lavoro...
Se capiamo che ci stanno prendendo in giro e quindi, non ci raccontano la verità, perdiamo fiducia in loro, diventiamo diffidenti nei loro confronti e non crediamo più a quello che ci dicono.
Lo stesso avviene con i bambini.
Il bambino piccolo sente e percepisce con il cuore, si accorge perfettamente se l'adulto sta dicendo la verità oppure no.
Se un bambino si accorge che i suoi genitori NON gli dicono la verità, inizierà a perdere fiducia in loro!
Non crederà più a quello che i genitori gli diranno e, inoltre, inizierà a dire delle NON verità anche lui, perché pensa tra sé e sé: "Se i miei genitori dicono le bugie, allora le posso dire anch'io!"
Un bambino cresciuto in mezzo a delle NON verità instaurerà i suoi rapporti dicendo delle NON verità; non riuscirà ad essere sincero e, cosa ancor più grave, non riuscirà ad essere sincero con se stesso.
Diciamo sempre la verità aI bambini, se vogliamo futuri adulti sinceri e in grado di raccontare la verità.
P.s. L'unica bugia consentita è l'esistenza di babbo natale, questa, però non la chiamerei bugia, ma una storia in grado di far sognare i bambini.
E poi chi lo dice che babbo natale non esista davvero?
Auguro a tutti gli adulti che si prendono cura dei bambini di riuscire ad essere sinceri, con loro stessi e con i bambini.
Un abbraccio
Monica Nero
(Educatrice nido d'infanzia, insegnante di Massaggio Infantile).
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Grazie Monica per il tuo prezioso contributo!!
RispondiEliminaAngela