sabato 22 agosto 2015
Almeno in vacanza, lasciateli giocare in pace!
Durante le mie vacanze estive, mi piace osservare i bambini che giocano e si divertono.
Ho notato come i bambini stranieri giocano in libertà, si rotolano sulla sabbia, si fanno il bagno e sono felici di "vivere" il mare.
I genitori li guardano da lontano, ma raramente intervengono nel loro modo di giocare e comunicare.
I bambini italiani, molto spesso, vengono ripresi anche al mare, anche nei momenti in cui potrebbero e dovrebbero essere FINALMENTE lasciati liberi di esprimersi come meglio credono.
Una mamma dice al figlio: "Non giocare così con l'acqua!"
Ed io mi domando: "Cosa vuol dire questa frase!"
Un'altra mamma, nei confronti del piccolo di neanche 2 anni, che cerca di prendere un gioco di un altro bimbo: "Chiedi il permesso!"
Ed io mi domando: "Cosa vuol dire questa frase!"
Un genitore si rivolge al figlio in riva al mare, con acqua bassissima: "Stai attento all'acqua!"
Ed io mi domando: "Cosa vuol dire questa frase!"
E potrei continuare all'infinito...
I genitori stranieri fanno indossare ai bambini piccoli braccioli e cappellino, per lasciarli liberi di bagnarsi, sperimentare e divertirsi in autonomia.
I genitori italiani dovrebbero essere un pò meno apprensivi, almeno al mare e, una volta messi in sicurezza i propri figli, sarebbe opportuno lasciarli LIBERI di vivere la propria infanzia,
almeno nei giorni di vacanza.
Buon continuo di vacanze estive.
Angela
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Angela sono pienamente d'accordo con te e da mamma mi auguro di non fare questo errore!!!
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