mercoledì 30 dicembre 2015
Charles Moulin, il poeta del pastello
Il pittore francese Charles Lucien Moulin, (6 gennaio 1869 a Lille-Francia / 21 marzo 1960 a Isernia), per più di quarant’anni e sino alla morte, scelse Castelnuovo al Volturno e le montagne delle Mainarde, come fonte d’ispirazione per le sue opere, seguendo la personale, semplice filosofia di vita: “L’amore e il rispetto per la Natura, l’uomo e tutte le cose belle…”.
Come artista, ai prestigiosi riconoscimenti in Francia preferì l’isolamento creativo in Molise, attratto dalla luce e dalla bellezza di questa terra; come uomo, si fece apprezzare per la premura nel suggerire ed indicare la costante salvaguardia dei luoghi e l’attenzione “per l’uomo” ed ogni essere vivente: messaggio ancor più attuale oggi, in tempi così confusi e caotici.
Nel documentario emergono in modo prepotente le emozioni e le energie del pittore-poeta che, per amore dell'arte, rinunciò all'amore terreno, facendo della sua vita una missione, volta a catturare la natura in tutti i suoi aspetti per riportarli su tela, sottolineando l'essenza della vita e di come l'uomo moderno viva nel "caos", perché catturato dalle cose inutili, superficiali e banali.
Moulin è un esempio di vita da seguire, in una realtà sociale sempre più annullata dietro le mode del momento e dietro i falsi valori che inducono l'uomo a diventare oggetto di se stesso e della sua pochezza.
Grazie Moulin per avermi fatto emozionare, ieri sera, nel guardare ed ascoltare la tua voce e le immagini, raccolte sapientemente dall'attore e regista molisano Pierluigi Giorgio.
Angela Del Casale
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento